Opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Non si applica all’installazione di montascale e, in generale, all’abbattimento delle barriere architettoniche

Facciamo un po’ di chiarezza in mezzo ad una confusione generalizzata generata da tanto pressapochismo e disinformazione.

agevolazioni montascale per anziani e disabili

Il prodotto Montascale rientra fra gli interventi elencati nell’art. 16-bis del testo Unico n. 917/1986, con cui si consente di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) un importo pari al 50% delle spese documentate fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore ai 96.000 euro per unità immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.

Si tratta nello specifico degli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi per oggetto ascensori e montacarichi.

La manovra 2021 ha aperto le porte del superbonus anche per i lavori di installazione di ascensori, montacarichi, e in generale per tutti gli strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna di persone con handicap grave riconosciuto dalla legge 104 quali montascale a poltroncina e montascale a piattaforma. Introducendo appunto la possibilità di optare alternativamente:

  1. Per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori;
  2. Per la cessione del credito di imposta.

Il comma 2 del citato articolo 121 elenca espressamente le tipologie di spese per cui è possibile beneficiare dell’opzione.

La legge di Bilancio 2021 però non interviene sull’articolo 121 del decreto Rilancio, che stabilisce i parametri dello sconto in fattura e della cessione del credito, ovvero le modalità di monetizzazione più veloce dell’agevolazione, previsti solo per gli interventi delle lettere a) e b) dell’articolo 16 del TUIR.

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Questo vuol dire che i lavori della lettera e) dell’articolo 16 del TUIR non hanno accesso allo sconto in fattura e alla cessione del credito.

“In questi giorni siamo tutti molto sensibili al tema dei bonus fiscali ed in particolare al futuro dello sconto in fattura e/o della cessione del credito – commenta l’amministratore delegato di Stannah Montascale, Giovanni Messina intervistato dal Corriere.it -. Ci auguriamo tutti che tale strumento venga prorogato anche per il 2022 e che venga allargato finalmente anche alla categoria dei dispositivi che consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche

Mancando anche uno solo dei requisiti per beneficiare della detrazione edile oggetto di cessione o di sconto in fattura – commenta il Direttore Generale di Dynamic Accessibility Italo Benzi –  il contribuente che ha effettuato le opzioni dovrà restituire all’Erario la detrazione che ha trasferito a terzi e pagare le relative sanzioni e gli interessi”.

In conclusione, ribadiamo che non sarà possibile da parte del Consumatore finale né cedere il credito di imposta né usufruire dello sconto in fattura.

Resta ferma la possibilità per tale tipologia di interventi di usufruire delle orinarie detrazioni fiscali.

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